PERCHÈ ASD COGITANA CALCIO?
"Fu per il pericolo rappresentato dalle invasioni dei Galli che, dopo il V secolo a.C., i Veneti costruirono ed abitarono il Vallo di Lovari, cioè le Motte di Sotto, ai margini della foresta che copriva il centro-sud del nostro territorio.
La foresta era costituita da un grande manto verde; negli specchi d'acqua, tra il falasco e altre erbe palustri, si tuffavano le anatre selvatiche e i trampolieri setacciavano i fondali coi lunghi becchi a spatola.
Al centro scorreva il Rio Cogitana (Lavandura) che scendeva lento verso sud nel punto in cui più tardi sorgerà la strada detta "Passo del Carro". Passava ad est dell'attuale municipio, attraversava quella che oggi è la via Cardinale Agostini e proseguiva ad est della nostra chiesa, passava accanto al vecchio macello e scendeva lungo il Maglio fino a Borghetto ed oltre.
È da presumere che il bellissimo nome Cogitana derivi dal latino "cogito", cioè penso. Scaturiva infatti silenziosamente, come per incanto (tale e quale il pensiero) dal terreno, alimentato da mille e mille piccole sorgenti di acqua limpidissima e tiepida. Numerosi erano gli stagni popolati da grandi quantità di pesci, dove giocavano le lontre e dove si abbeveravano i cervi, i caprioli, i lupi, i tassi e altri animali selvatici.
In quel tempo antichissimo la Pianura Padana era percorsa da mandrie di cavalli selvatici. D'inverno il clima era rigidissimo, il territorio ricoperto per lunghi mesi da strati di neve ghiacciata e tutti i corsi d'acqua, anche i più importanti, erano ricoperti da lastre di ghiaccio.
Torme di cavalli affamati ed assetati, guidati dall'istinto, si portavano nella nostra zona, dove il Cogitana, alimentato da sorgenti tiepide, non ghiacciava mai.
Il tutto costituiva un paradiso ecologico di mirabile bellezza che, a poco a poco, col trascorrere dei secoli, venne distrutto. I corsi d'acqua vennero abbassati, gli stagni e le paludi vennero prosciugati, gli alberi abbattuti ed i terreni furono messi a coltivazione.
Il progresso e la civiltà avevano imposto le loro esigenze: il nostro piccolo paradiso terrestre andò irrimediabilmente distrutto.
QUESTO È IL DOCUMENTO MOTIVAZIONALE CHE HA DATO VITA ALLA NOSTRA SOCIETÀ
Il nostro intento è quello di codividere con i genitori, primi educatori dei propri figli, un percorso che ha come filo conduttore il gioco del calcio, ma che presta attenzione anche ad altri ambiti.
Per questo motivo coinvolgeremo i genitori, anche mediante degli incontri mirati su delle tematiche particolari, in modo che il percorso sportivo dei figli non sia solo tale, ma coinvolga anche altri aspetti altrettanto importanti per la formazione e la crescita dei nostri ragazzi.
La società è ambiziosa, vuole creare un settore giovanile competitivo e attento ai risultati, ma tenendo sempre presente che la vera vittoria, nostra e dei calciatori, è comunque quella di avere dei ragazzisoddisfatti e felici di stare insieme e contenti di giocare a calcio.
Per ottenere questi obiettivi, la società è stata molto attenta e rigorosa nello scegliere i propri collaboratori, nel dotarsi di una sede che possa essere un punto di riferimento non solo per fini amministrativi ma anche come luogo di incontro e scambio di vedute.
Dovendo pensare al nome da dare a questa società e volgendo il pensiero alle motivazioni che ci guidano tutti i giorni, quale miglior cosa che paragonare la nostra società a quel Rio che è stato importante per far crescere e e conservare la fauna di quel meraviglioso paradiso, così anche per i nostri ragazzi, guidati dallo stesso spirito, siano il centro di un terreno, e di una squadra, fertile e sempre pronta a dar linfa, vita e divertimento. Con sana genuinità e spirito collaborativo, auguriamo ai nostri ragazzi e alla nostra società di essere inesauribile fonte di freschezza e azioni positive.
ASD COGITANA CALCIO
NON SI TRATTA SOLO DI VINCERE O
SEGNARE GOAL
MA DI COLTIVARE VALORI CHE SARANNO
FONDAMENTALI
NELLA VITA DEI NOSTRI ATLETI
IL RISPETTO, LA DISCIPLINA,
IL LAVORO DI SQUADRA, LA LEALTÀ,
L'INCLUSIONE
TUTTI PRINCIPI CHE NOI,
COME COMUNITÀ CALCISTICA,
VOGLIAMO PROMUOVERE E PROTEGGERE
A TUTTI I LIVELLI